Prospezioni sismiche

Prospezioni sismiche

Il metodo di indagine di tipo sismico si basa sullo studio delle onde onde sismiche sia naturali che generate artificialmente che si propagano nel sottosuolo. Le onde sismiche viaggiano nel sottosuolo a differente velocità a seconda delle strutture geologiche attraversate che così subiscono fenomeni di riflessione, rifrazione e diffrazione. La velocità di propagazione di un impulso sismico, può mutare anche nell’ambito di uno stesso litotipo perché, per variazioni di compattazione, fratturazione, porosità, ecc., cambiano le caratteristiche elastiche. La velocità di propagazione della onde sismiche (variabile per i diversi materiali attraversati) viene rilevata con dei sensori altamente sensibili posti secondo configurazioni prestabilite in superficie. Il risultato di un’indagine sismica è detto sismogramma, la cui interpretazione consente la ricostruzione del sottosuolo per profondità che possono variare da qualche metro a qualche chilometro. Per l’indagine del sottosuolo vengono utilizzate sia onde di volume (onde P) sia onde di taglio (onde S) che onde di superficie (Rayleigh o Love). Le onde di volume e di taglio si utilizzano principalmente nelle tecniche a riflessione, rifrazione e down hole mentre le onde superficiali nelle tecniche tipo MASW–SASW. Il metodo sismico è probabilmente il più utilizzato in campo geofisico ed è particolarmente indicato per:

  • Studi geologici a scala ridotta e estesa
  • Applicazioni minerarie
  • Ricerche idrologiche
  • Ricerche geotermiche
  • Individuazione del bedrock
  • Monitoraggio e caratterizzazione di frane
  • Classificarzione della risposta sismica del suolo e dell’edificio (Vs30 e microzonazione sismica)
  • Valutare lo stato di conservazione di strutture in c.a.

 

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